Con la sua opera “A che gioco giochiamo” (Games people play) del 1964, Eric Berne analizza i Giochi Psicologici fra le persone, che sono messi in atto nelle relazioni in modo inconsapevole, tramite cioè delle Transazioni, in particolare Transazioni Ulteriori, in cui si passa da una situazione iniziale ad un improvviso cambio di ruoli, vittima persecutore salvatore, come verrà poi descritto nel Triangolo Psicodrammatico da Stephen B. Karpman, nel 1964.
I Giochi hanno come risultato emozioni negative, che confermano le proprie credenze su sé e gli altri.
nel Triangolo Psicodrammatico i protagonisti sono:
- Il Salvatore percepisce gli altri inferiori, non OK, aiuta da una posizione di superiorità.
- Il Persecutore sminuisce e svaluta gli altri, li considera non OK e inferiori.
- La Vittima percepisce se stessa come inferiore e incopetente, non OK e cerca sia un Persecutore che un Salvatore.
Nel Gioco le persone assumono inizialmente un ruolo che cambia, quando avviene un colpo di scena.
Eric Berne, fa un elenco di possibili giochi, ad esempio
Gioco del “Si,ma”: inizia con qualcuno che chiede consiglio, posizione della Vittima, e quando, dopo una serie di consigli che vengono rifiutati con frasi del tipo “vero ma”, “sarebbe bello ma”, “si ma non fa per me”, “si ma non sono in grado”, avviene il cambio di ruolo chi ha iniziato il gioco diventa Persecutore, e con appagamento “vedi che non mi puoi aiutare”, confermando che l’altro non è capace di aiutarlo.
In termini di Transazioni Ulteriori avviene questo
Un altro epilogo potrebbe essere che l’altro all’ennesimo “si ma”, passa da Salvatore a Persecutore “allora trova la soluzione da solo, visto che sei così saccente”
